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MIGRANTI Italia-Albania, un modello sbagliato

Un modello sbagliato

“Questo modello di esternalizzazione della frontiera, l’idea cioè di portare la nostra giurisprudenza fuori dai confini italiani, così come tutto il capitolo relativo ai Paesi sicuri, senza considerare che le persone che possono avere delle situazioni soggettive completamente diverse tra loro, è contrario al diritto internazionale. A partire alla Convezione di Ginevra”. A dirlo è Kourosh Danesh, dell’ufficio immigrazione della Cgil, che fa parte del Tavolo asilo.

Il fatto che sia un modello sbagliato, continua Danesh, “ce lo hanno confermato i tribunali italiani. Mentre le tre missioni del Tavolo asilo, durante i tre trasferimenti forzati tentati finora, ci dicono che quello che il la presidente Meloni vuole è fuori da qualsiasi contesto giuridico, ma anche umano e politico. Sono stati spesi un sacco di soldi per nulla”.

Conclude Danesh: “Su questo tema, però, ci sarà presto il pronunciamento della Corte di giustizia europea, che molto probabilmente ci darà un’ulteriore conferma di tutti gli errori commessi finora. Perché non potrà essere molto differente rispetto a quello già espresso dalla stessa corte del novembre scorso. Quello italiano è un modello in netto contrasto con le direttive europee e con tutto quello che viene sancito dal diritto europeo”.

 

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